La notizia riportata da La Gazzetta dello Sport:
“Se qualcuno avesse pensato di vedere la Juve con 57 punti in classifica a questo punto dell’anno avrebbe bisogno di un dottore bravo per farsi curare”. Massimiliano Allegri non ci sta, e dopo la sconfitta di Firenze rispolvera i numeri di una Juventus prima in campionato e agli ottavi di Champions. “Un campionato lo abbiamo vinto: quello delle critiche. Queste critiche però che ci sono e chi mi sono stato fatte non mi toccano, al Milan da primo in classifica ero criticato, così come alla Juve. Se ne devono fare una ragione, finché ci sarò io. Magari dopo arriverà qualcuno più simpatico, io lavoro per portare a casa risultati. L’obiettivo è arrivare a marzo dentro tutte le competizioni. Ne abbiamo perse 4 fuori casa ma ne abbiamo vinte 15. Il campionato non è mai stato chiuso e mai lo sarà. Vincere non è la normalità, ma lo straordinario. Roma, Napoli e Inter sono state costruite per vincere, poi si nascondono. Sembra che si debba vincere 3-0 sempre, e invece dobbiamo vincere soffrendo, come le altre, al di là del mercato fatto. La nostra forza deve essere l’equilibrio, riuscire a gestire le cose nel bene e nel male. L’anno scorso lo scudetto è arrivato a 2 giornate dalla fine, l’anno prima a 5 dalla fine ma è stata una casualità. Il mio discorso è rivolto a tutto l’ambiente e anche a me stesso. Nessuno ci regala nulla. Io nervoso? No, ma a Firenze ho sofferto la marcatura del quarto uomo (ride ndr). Io non ho mai commentato e detto una parola sugli arbitri, non c’è nulla”.
FORMAZIONE — Dubbio tra il 4-3-3 e il 4-3-2-1 con Hernanes probabile sostituto di Marchisio (out per affaticamento). “Le 300 panchine per me sono un bel traguardo, ringrazio chi ha lavorato con me dall’Aglianese alla Juve, spero di farne altrettante. Al Milan ero in testa alla classifica e mi criticavano, qui mi criticano, devono farsene una ragione. Domani gioco con la difesa a 4, Barzagli riposa, devo ancora decidere se Pjanic gioca a centrocampo o nel tridente. Mandzukic con Higuain, Dybala e Pjanic? Potrebbe anche giocare Cuadrado al posto di uno dei tre. Pjaca domani non sarà titolare, ma sarà della partita. Marchisio ha un affaticamento muscolare, nulla di preoccupante ma non gioca. Dani Alves torna tra i convocati, può giocare una mezz’ora. Evra? È sereno, la situazione è semplice. Lui è un giocatore in uscita e per questo sta cercando la soluzione migliore, comunque si sta allenando bene”.
OBIETTIVO CARDIFF — “In Champions il nostro obiettivo è arrivare fino alla finale di Cardiff, per riuscirci bisogna migliorare le condizione dei giocatori e il gioco”.
BRAVO INZAGHI — “Complimenti a Inzaghi per l’ottimo lavoro, la Lazio ha grande qualità e organizzazione, sarà una sfida equilibrata, ma vogliamo portare a casa i tre punti”.