Prima sconfitta per la Cestistica Ostuni targata Sergio Carolillo, al PalaRusso di Foggia contro una Diamond al completo e più che competitiva: ai playoff gli uomini di coach Vigilante saranno un osso duro per chiunque li incontri sulla sua strada. I gialloblù devono recriminare su un approccio decisamente negativo, soprattutto in difesa (31-15 il parziale del primo quarto, 50 punti concessi nella prima metà), sebbene sconfitte come quella in terra dauna possano essere comunque utili a non ripetere gli stessi errori nella post season.
Una Cestistica dalle polveri bagnate al tiro da fuori (3/23 il dato dei tiri da tre) e che ha trovato dall’altra parte una Diamond quasi chirurgica, soprattutto in avvio, ha dovuto sudare sette camicie per tentare di recuperare i quasi venti punti di distacco accumulati nei primi minuti. Ciò nonostante, nel terzo quarto Smith e compagni erano riusciti a rientrare nel punteggio, concedendo solo 7 punti agli avversari dopo l’intervallo, e arrivando nell’ultimo periodo addirittura sul -3: ad un solo possesso di svantaggio e con la palla in mano, però, una infrazione di passi completamente inventata fischiata contro Vranjkovic, e un successivo (dubbio) sfondamento di Vorzillo, con successivo fallo tecnico, hanno virato la partita verso i padroni di casa.
Il grave errore dell’Ostuni è stato però quello di disunirsi completamente proprio in quel frangente: a poco più di 2 minuti dalla fine, sul -6, c’era tutto il tempo di tornare in carreggiata e riavvicinarsi agli avversari, restando attaccati alla partita. E invece due triple di fila degli statunitensi Evans e Miller hanno permesso a Foggia di prendere il largo, fino al 77-62 finale che non rispecchia a pieno quanto visto per gran parte del match, ad esclusione appunto della prima frazione.
Ora per la Cestistica, ancora al terzo posto con 4 punti di vantaggio su Ceglie, arriva il momento clou: le prossime due partite in casa al PalaGentile saranno decisive per il piazzamento finale in classifica degli uomini di coach Carolillo. Domenica arriverà sul parquet ostunese la Action Now allenata da poche settimane dal nostro ex allenatore Beppe Vozza, in un ottimo momento (due vittorie nelle ultime tre partite, compreso il colpo esterno ad Altamura), mentre il 5 marzo sarà la volta del derby contro Ceglie, un vero e proprio spareggio per la terza piazza. Tenetevi liberi e risparmiate un po’ di voce, sarà un doppio assaggio di playoff.
FOGGIA: Di Tullio, Miller 18, R. Ciccone 8, A. Ciccone, Vigilante 9, Ucci 8, Vernò, Aliberti 7, Evans 27, Dell’Aquila. Coach: Vigilante.
OSTUNI: Smith 24, Mihalich 6, Moro, Manchisi 2, Teofilo 3, Vranjkovic 8, Tanzarella NE, Masciulli NE, Calisi, Vorzillo 19. Coach: Carolillo.
ARBITRI: Racanelli (MT), Grieco (MT).
Diamond Foggia – Cestistica Ostuni 77-62 (31-15; 50-34; 57-48)
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