Una vittoria convincente contro un avversario mai domo. Una buona Cestistica Ostuni batte Mola nella gara 1 di semifinale, in una partita controllata dal primo all’ultimo minuto, nonostante gli uomini di coach Alba si siano arresi solo nel finale del quarto periodo.
Ma è solo il primo capitolo di una sfida durissima, che ci rivedrà ancora sul parquet mercoledì sera al PalaPinto. Recuperato Vorzillo, ancora in fase di rodaggio dopo oltre un mese di stop, e con Manchisi sulla via del ritorno ma ancora in panchina solo per onor di firma, i gialloblù tra alti e bassi hanno messo in campo la cattiveria giusta per mettere il primo mattoncino: ben cinque in doppia cifra tra i ragazzi di coach Carolillo, non certo una novità, ma sempre segnale di una buona chimica di squadra.
Alla palla a due è Calisi a trovare spazio nello starting five, insieme a Teofilo, Mihalich, Masciulli e Vranjkovic: Mola risponde con De Bellis, Ferilli, Didonna, Prete e Musci. Proprio Musci, da sotto canestro, firma il primo canestro degli ospiti dopo un iniziale monologo gialloblù: le triple di Calisi e Teofilo portano subito i gialloblù sull’11-2, ma Mola c’è e torna sotto con Ferilli e Prete (16-15 a metà del primo periodo). Masciulli e Vranjkovic dominano nel pitturato, ancora Prete segna dalla distanza con l’aiuto del ferro, e alla prima sirena il tabellone dice 24-18.
Un canestro in appoggio di Vorzillo su assist al bacio di Teofilo apre la seconda frazione, che vede iscriversi a referto anche Tanzarella (tripla del 29-21): la Cestistica prova ad allungare con 5 punti in fila dello stesso Teofilo, al quale risponde l’eterno De Bellis, che nel finale del periodo riporta i suoi a -5 (37-32). Un canestro da sotto di Vranjkovic e un tiro libero dello stesso sloveno tiene i padroni di casa sul 40-32 alla pausa lunga, ma il match è ancora lungo.
Il terzo quarto inizia con una serie di errori da parte di entrambe le squadre: in 4 minuti, il parziale è solo di 5-4 per Ostuni, con le difese protagoniste per entrambe le squadre. I gialloblù fanno fatica a prendere i giusti tiri e sbagliano tanto dalla lunetta, Pavone infila due volte da tre punti, e Mola, dopo essere stata sotto di 13 (51-38 al 28’), riesce a chiudere sul -7 a fine quarto.
È il momento più delicato della partita, coach Carolillo striglia i suoi e ne ha ben donde: la tripla di Ferilli che inaugura l’ultimo periodo è il peggiore dei segnali, con i biancoazzurri sul -4 (53-49) e l’inerzia tutta dalla loro parte. Ma la Cestistica c’è, e con essa il suo pubblico.
Sotto la spinta dei tifosi, in un PalaGentile caldissimo, i padroni di casa mettono a segno un parziale di 9-0, frutto di due canestri da tre di Calisi e Mihalich e di un tiro in sospensione di Masciulli. Out Musci per falli dopo uno scontro con Teofilo, saluta il match anche Prete: Calisi gli segna da tre in faccia, subisce il suo fallo e fa scorrere i titoli di coda sulla gara (66-52 a 4’21” dalla fine).
Al fianco del solito Teofilo (17 punti e 5 assist, 24 di valutazione), sempre scatenato contro la sua ex squadra, da sottolineare le prove di Masciulli (14 punti e 9 rimbalzi) e Mihalich (12 con 5 rimbalzi): ma fondamentali anche i punti nel finale di Calisi (10 punti, 3/3 da tre) e la lotta sotto canestro di Vranjkovic (doppia doppia con 12 punti e 10 rimbalzi), ancora non al meglio per un problema al piede.
Mola, dal canto suo, ha avuto buone prestazioni dalla coppia Prete-Ferilli (13 punti il primo, 10 il secondo), ma ha pagato l’uscita dal campo anzitempo del lungo Musci, autore di una prova non brillantissima ma sempre ostico sotto le plance.
Mercoledì sarà un’altra battaglia, mille volte più dura della prima, con i baresi che venderanno cara la pelle per inseguire la finale playoff. Dall’altra parte del tabellone, Nardò si è facilmente sbarazzata di Manfredonia in gara 1: la Angel cercherà di far rispettare il fattore campo al PalaScaloria, ma i salentini sembrano favoriti.
Dovessero espugnare il campo dei dauni, non avranno comunque da stare tranquilli: delle 5 sconfitte stagionali in regular season, due sono arrivate proprio contro Ostuni e Mola. Chiunque abbia la meglio, vorrà replicare quanto fatto in campionato contro Bjelic e compagni: se tra due giorni riusciremo a mettere in campo grinta e convinzione delle serate migliori, ci rivedremo domenica 23 al PalaGentile, per una sfida che sarà affascinante a prescindere dall’avversario.
DICHIARAZIONI POST PARTITA
SERGIO CAROLILLO (coach): “Non è stata facile, ma nessuno poteva anche lontanamente pensare che sarebbe stata una passeggiata. Anche oggi abbiamo fatto e disfatto noi: quando abbiamo deciso di tenere le teste attaccate al collo, siamo stati sempre sopra, poi c’è stato un momento di difficoltà in cui loro hanno alzato la pressione in difesa, e noi invece che giocare più di squadra abbiamo pensato di risolverla ognuno per conto proprio. Questo non va bene. Perché nei playoff il gioco si fa più fisico, le botte si prendono e si danno, senza lamentarsi con gli arbitri: noi invece stasera abbiamo pensato più a lamentarci che a giocare, e questo non mi piace”.
“Manchisi questa settimana si è allenato a ritmo blando, si è inserito nel gruppo solo giovedì: gli avevo detto che potevo anche schierarlo, ma onestamente in questo momento con questi ritmi non mi è sembrato il caso. Sono però sicuro che tornerà a rendersi utile, a partire da mercoledì. A Mola sarà tutta un’altra partita, loro sono con le spalle al muro e faranno di tutto per portarla a gara 3: sono un gruppo molto unito, ben allenato da Antonio Alba che ha fatto un ottimo lavoro quest’anno, e certamente sarà una partita che richiederà molto più impegno e concentrazione rispetto a quella che abbiamo messo in campo oggi”.
DOMENICO TANZARELLA (presidente): “Non è che non sono soddisfatto, io parto dal presupposto che il risultato è quello che conta: abbiamo portato a casa la prima partita di una semifinale di playoff vincendo di 15 punti, quindi non possiamo che essere contenti. Io voglio però sempre che la squadra migliori, soprattutto in alcuni aspetti che condivido anche con il coach: non si può smettere di ragionare e di far circolare la palla, prendendo iniziative singole estemporanee. Sembrava quasi che avessimo un contratto, una convenzione per non superare mai i 12 punti di vantaggio, ogni volta li abbiamo fatti rientrare”.
“Io ho l’impressione fino a questo momento che la nostra squadra così com’è composta ha centimetri e chili in abbondanza rispetto a qualunque avversario: vedremo poi eventualmente il Nardò. Si tratta di utilizzarli al meglio e il risultato non potrà che essere positivo. Speriamo di chiudere questa serie subito mercoledì, anche se come ha detto anche coach Carolillo ogni partita è diversa dalle altre e in certe circostanze bisogna stare molto attenti. Ad esempio anche stasera abbiamo subìto un canestro in contropiede dopo aver segnato un tiro libero, errori che si vedono solo in Promozione o in Serie D, di distrazione e supponenza che non dobbiamo avere. Così come i tiri liberi, che abbiamo sbagliato in abbondanza nonostante giocassimo nel nostro palazzetto e tirassimo ai nostri canestri ai quali dovremmo essere abituati”.
“Ho visto un palazzetto bello, gremito e colorato. Devo rinnovare l’invito a sostenere i ragazzi, i colori della nostra città che stiamo onorando fino alla fine: spero che siano sempre di più spettatori e tifosi nel PalaGentile. Anche ai ragazzi e al coach va il mio ringraziamento perché stanno facendo un gran lavoro: abbiamo passato una fase delicata in cui ruotavamo in sei, adesso stiamo finalmente recuperando gli infortunati. Teofilo ha di nuovo giocato quasi 40 minuti ma li ha meritati tutti, così come ha meritato l’ovazione alla sua uscita”.
TABELLINO (qui le statistiche complete)
Cestistica Ostuni – New Basket 2012 Mola 72-57 (24-18; 40-32; 53-46)
OSTUNI: Mihalich 12, Moro, Faraci, Manchisi NE, Teofilo 17, Vranjkovic 12, Tanzarella 3, Masciulli 14, Calisi 10, Vorzillo 4. Coach: Carolillo.
MOLA: Formica 2, Musci 6, Prete 13, De Bellis 6, Pavone 13, Tanzi 2, Didonna 5, Susca, Ardito, Ferilli 10. Coach: Alba.
ARBITRI: Mitrugno (BR), Acella (BA).