A partire dal 1996, a Salerno comincia a prendere piede la cultura hip hop, attraverso i suoi quattro elementi distintivi: graffiti, break dance, DJing e rap. Così, nasce la family Cafardo Stile.Tra i tanti componenti della family, ci sono i pionieri del rap Tonico 70 e Morfuco MC, che non hanno mai smesso di dare il loro prezioso contributo alla crescita e alla diffusione del rap. Morfuco: Rapper (Autore/Interprete), Tonico70: Rapper (Autore/Interprete) e Beatmaker, originari del Sud in Campania precisamente Salerno. Il duo nasce artisticamente nel 1996 dove producono su musicassetta il loro primo demo tape: “Casba” prodotto dal Beatmaker storico Dj Pio (DCP). Nel 2001 assieme al rapper Patto MC e Dj Rogo producono Energizer Fast Few. Nel 2008 producono per la neonata etichetta indipendente “DINT RECORDZ” il loro primo disco ufficiale “Chi è Dint è Dint” dove spiccano i brani “Che guaie” con i Paranza Vibes, con Patto MC e “Libbr” con il fratello di sempre Clementino.Tra il 2004 e il 2013 i due hanno lavorato a progetti paralleli come: “Anima netta” e “Leoni in Gabbia” due dischi di
Morfuco. “Lunch”, “La grande abbuffata” dei Funky Pushertz, di cui Tonico è Beatmaker ufficiale. “Chi si, addò n vien e a chi appartien” di Tonico & Stik B, svariate collaborazioni in diversi Mixtape e lo Showcase “Dint Recordz in tha House” progetto che racchiude tutti gli artisti sotto etichetta DINT RECORDZ e con featuring di artisti che da sempre collaborano con il duo. Nel 2014 ritornano con l’album “Gold School” che sancisce la maturità artistica dei due rapper. Il disco è ricco di collaborazioni: Funky Pushertz, Dj Jad, Oni, Ganjafarm Cru, Ramtzu, Tropa D’Elite, Speaker Cenzou, Francesco di Bella, Mario Kabul, Stik B, Vico Masuccio, Peste MC , Dope One e tanti altri. Le sonorità dell’album sono il classico mix che da sempre il duo propone: Rap, Reggae e Funk, sonorità a cui si ispirano molti rappers della Campania. Le rime taglienti con metriche elaborate sono figlie delle origini del dialetto Salernitano. Su Youtube sono presenti gran parte dei brani di quest’ultimo lavoro con circa otto videoclip pubblicati ufficialmente. Il brano più cliccato è “Salvm L’anm” simpatica rivisitazione del brano “Just the Two of Us” di Bill Withers dove vengono precisati i valori fondamentali dell’amicizia che stringe i due rappers da più di due decadi. Nel 2016 sono impegnati in nuovi progetti come, il disco da solista interamente strumentale di Tonico70: “Jet Lag” rilasciato solo su vinile ed in forma digitale, il sequel di Gold School ed il disco “1996” che ripropone il duo Salernitano e l’esordio ufficiale, al microfono ed alle produzioni, di una nuova promessa del rap Salernitano: “Drunk”. 2018 ultimo lavoro “BROTHERS” è il titolo del nuovo disco di Morfuco & Tonico 70 aka Gold School, uscito il 7 luglio in tutti i digital store ed è anche disponibile in formato fisico acquistandolo su Amazon. Una sorta di consacrazione del forte legame artistico del duo campano, che li vede insieme nella scena hip hop italiana da oltre 2 decenni. “BROTHERS” è un disco intriso di sperimentazione e nuove sonorità, che si incontrano e si uniscono alle influenze che da sempre hanno contraddistinto I due rapper. Una commistione di reggae, funk e classic Rap agganciata a rime taglienti dalla ritmica incalzante. Le produzioni musicali sono curate dallo stesso Tonico 70, a cui si aggiungono collaborazioni diverse come Dj Pio, Joe Litty e Ciro Mont. I beat prodotti da Tonico 70 hanno la particolarità di avere sempre partecipazioni di musicisti legati alla città di Salerno, come Peppe Maiellano, Angelo Napoli, Gaetano Vergati, Emanuele Marsico e Giuseppe Basile. Molte le partecipazioni in questo album come Nto (autore di diversi brani della Colonna Sonora di Gomorra La Serie, ed ex cantante dei Co’Sang), No fang & Zazza (Collettivo di rapper Pugliesi), Drunk (1996), Re-P (Tabacchi clan), Antonio Amatruda (voce dei Vico Masuccio ) Patto e Stik B (membri della crew storica salernitana Cafardo Stile).Le grafiche del disco sono state curate da Fabrizio Luca aka Side. Le foto del del disco sono state realizzate da Daniele Plaitano, fotografo /videomaker che ha diretto molti dei video del disco “Gold school”. Il mix e il master sono stati realizzati all’Arte dei rumori Studio da Giovanni Roma. Dal vivo vengono spesso accompagnati da DJ Rogo, dj ufficiale del gruppo. Il duo partecipa e presta la propria musica per la colonna sonora di “Salifornia Short Movie”. Cortometraggio che fa incetta di premi in giro per l’Italia come: In concorso al Premio Emanuele Luzzati nell’ambito del Pitigliani Kolno’a Festival – Ebraismo e Israele nel Cinema e vincitore del “Social in the School” nel 2017.Il duo partecipa a progetti di rilievo nazionale collaborando con Clementino in “ Profumo di Strada “ (accompagnati da Patto MC), brano che conta più di circa754.486 views. Ma non si fermano solo in Italia infatti nel loro curiculumm si trovano anche date Internazionali: GERMANIA, Berlino Festival: “ Rap ’n Stadt” , REGNO UNITO, “Londra 93 Feet Est”, vincono svariati premi “Premio Sorriso Diverso” – Roma 2018, Miglior Colonna Sonora al Film “Salifornia” di Andrea Beluto, “Social in the School” – 2017. Ma dopo questa loro breve storia passiamo alla loro intervista fatta da me per voi:
–Ciao Tonico e ciao Morfuco, domanda di routine, come va?
Tonico70 & Morfuco: E’ ” tutt appost ” si conitnua a fare musica e produrre.
-Tonico e Morfuco, un duo storico dell’Underground salernitano e campano, diciamo che i fautori del rap nella nostra provincia siete stati voi dal 1996, insieme ad altri artisti del vostro calibro, come è nato il vostro progetto artistico e quanto è stato difficile affermarsi in questo campo e avete mai preso ispirazione da altri artisti quando muovevate i vostri primi passi?
Tonico70 & Morfuco: Per noi è stato molto difficile, ma altrettanto bello. Quando siamo nati nel 1996 non avevamo non esistevano i social nonsotante si parli di pochi anni fa, era un’ altro Mondo e il “voler uscire” non era solo un fattore legato al successo ma significava molto di più. Noi giravamo con la nostra crew e anche se oggi giorno molti di noi hanno “famiglia” e impegni, continuiamo a spingere a livelli fortissimi nell’ hip hop a 360 gradi. La nostra crew voleva affermarsi ma allora l’unica piattaforma social era la strada e sicuro era tutto molto più affascinante anche se difficile.
-Cosa avete provato la prima volta che vi siste esibiti davanti al pubblico che cantava le vostre canzoni?
Tonico70 & Morfuco: E’ stata un emozione unica… siamo fieri di poter trovare nelle persone quello che raccontiamo. E’ una cosa che non ti fa sentire solo e questo vale anche per chi magari viene ad un nostro concerto pensando di essere solo ma poi si trova a cantare insieme agli altri e a saltare ” Vienatenn cu nuj” è uno dei nostri motti.
-La musica underground è il prodotto creativo finale di una ricerca sonora fuori dai parametri commerciali tradizionali. In ambito musicale l’underground dovrebbe individuare una proposta con uno spirito creativo estremo, non affiancata alle major, oltreché allo stesso concetto di musica indipendente. Ci sono persone della vostra scena che hanno criticato aspramente il mondo dell’industria discografica e i rapper che hanno scelto di rimanere nel mainstream. Cosa pensate dei tanti artisti che si definiscono liberi e Underground ma che alla fine sono affiancati da case discografiche e in alcuni casi in termini tecnici diventano commerciali? Perdono il valore dell’underground oppure restano immutati?
Tonico70 & Morfuco: Oggi definirsi underground è quasi un modo di darsi un pregio, infatti come gia hai detto nella domada, alcuni artisti commerciali si definiscono underground, a noi non tange più di tanto, siamo stati abituati a vedere dal nuovo mainstream di tutto. Finti poveri, finti gangster, finti finti ecc… ecc… Ognuno fa quello che vuole noi guardiamo nel nostro e cerchiamo di rimanere più reali possibile e di andare nella direzione che più ci arricchisce artisticamente.
-A voi è mai capitato di essere contattati da Major interessate alla vostra musica? (Se è SI avete accettato e quale casa discografica era se è NO perchè?)
Tonico70 & Morfuco: Siamo stati contattati solo una volta da uno pseudo manager, eravamo anche emozionati, sopratutto quando abbiamo capito che sotto c’erano i cosiddetti “soldi” ma il sogno è finito quando ci ha iniziato a parlare di musica e di come avremmo dovuto suonare, dei feat che avremo dovuto fare, del linguaggio che avremmo dovuto usare. A quel punto le foto appese sul muro della ferrari presero un’ altro valore. lo ringraziammo dopo una stretta di mano e appena fuori dalla porta ci guardammo senza parlare, era un chiaro vaffanculo. Fu quasi un sollievo sentirci liberi. Ed è questo il punto fondamentale. La musica per noi è libertà di espressione e sopratutto personale “nun vnì a spenn ” è un altro motto.
-Guardandovi indietro agli anni 90 da dove siete partiti per finire ad oggi 2018 la musica underground la scena del rap è cambiata o si è evoluta secondo il vostro punto di vista e cosa pensate dei tanti rapper che ci sono in giro e in particolar modo della musica trap?
Tonico70 & Morfuco: Dalla fine degli anni 90 ad oggi abbiamo assistito a svariate impennate nel genere rap nel mainstream (e non) e a tanti sottogeneri che hanno dato un piccolo contributo a far evolvere il genere . Con l’esperienza che abbiamo possiamo dire che ogni nuovo spunto o sottogenere porta dei benefici, alla fine di tutto, alla musica rap. E’come se poi questi picchi rientrano e vengono riassorbiti dal genere madre. la Trap già la sentivamo alla fine dei 90 all’ epoca si chiamava southern rap . Questa è una evoluzione molto affascinante e già si sta inglobando nel rap come gli altri sottogeneri. Ovviamente ogni genere però deve essere fatto bene e deve avere dei contenuti importanti. Infine crediamo che il rap nasce dalla contaminazione e quindi ci sentiamo di dire “Viva tutto ciò che contamina e fa in modo che questa musica non muoia mai e che si evolva in “meglio”
–Gli argomenti che vi piace trattare di più nei vostri testi quali sono?
Tonico70 & Morfuco: Abbiamo sempre raccontato quello che viviamo. Ci occupiamo di sociale senza nessun legame politico. Sosteniamo la fascia debole, i lavoratori e tutte le vicende della nostra terra raccontandole in mille sfaccettature. Noi confidiamo nelle nuove generazioni e speriamo che oltre tanta apparenza e voglia di ostentare ricchezza, temi che purtroppo ascoltiamo in molti brani di psuedo trapper e pseudo rappers, ci sia anche uno zoccolo duro che cresce e che dia un futuro Nobile a quest’ arte .
-Come artisti diciamo contro questo sistema, cosa pensate della politica attuale e delle nuove generazioni e allo stesso tempo vi andrebbe di lanciare un messaggio ai tanti giovani che vorrebero fare rap o avvicinarsi ad essa?
Tonico70 & Morfuco: Miet ” Man u Mic ” usa il microfono per amplificare la tua idea!!
– Mi rivelate i progetti in cantiere e se ci sono collaborazioni in atto o se ci saranno e con quale artista vi piacerebbe collaborare se potreste?
Tonico70 & Morfuco: Abbiamo un po di progetti separati ma che svilupperemo comunque insieme. Per ora siamo un tutt’uno, anima e corpo per il nostro disco nuovo ” Brothers ” . Noi essendo artisti autoprodotti seguiamo tutta la trafila dalle produzioni musicali all’ organizzazione di video e web. Nonostante siamo persone molto modeste abbiamo collaborato con grandissimi nomi che ci hanno regalato grandi canzoni e grandi emozioni. Il nostro è stato sempre un percorso, un viaggio e ci auguriamo che in questo viaggio incontreremo altrettanti grandi artisti. Prima dell’artista a noi interessa l’uomo, la persona. Poi va tutto in automatico.
Questa breve intervista è finita, ringraziamo Morfuco & Tonico Settanta per la loro disponibilità, e vi invito a seguire il duo sui loro canali social per qualsiasi altro aggiornamento “GOLD SCHOOL MORFUCO & TONICO”. Ne Old ne New, la vera definizione della loro scuola è GOLD uno stile che non passa e non si eclissa. Oggi, il rap è diventato una fetta importante dell’industria musicale internazionale e nazionale: basti pensare alla presenza quotidiana di molti rapper in radio e tv, fino ad arrivare al festival della canzone italiana, Sanremo. Ci sono due esponenti della nuova scuola campani doc, come Clementino e Rocco Hunt esempi e fautori della musica rap a Sanremo. Il salernitano Rocco Hunt, è cresciuto avendo come punto di riferimento proprio la family del Cafardo dove hanno mosso anche i loro primi passi i nostri amici Morfuco e Tonico70. . . Ciao e alla prossima!!!
Intervista realizzata da Giovanni Morra!